
La missione in Canada di CTE Calliope per avviare progettualità su salute e sostenibilità ambientale
Dal 9 al 12 giugno il team di CTE Calliope è stato in Canada per partecipare all’IEEE International Conference on Communication e per avviare attività di collaborazione con i partner canadesi, in particolare sui temi della salute e della sostenibilità ambientale.
Durante la trasferta le delegazione tarantina ha tenuto numerosi incontri con ricercatori e docenti di rilievo internazionale per sviluppare progetti comuni legati al concetto di salute giusta, con un focus su nutrizione, salute mentale, impatto dell’inquinamento sulla salute cerebrale e fattori di rischio per le patologie neurodegenerative.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo di rafforzare il network internazionale dell’ecosistema dell’innovazione di CTE Calliope, promuovendo scambi di conoscenze, nuove partnership e progettualità condivise.
Leggi il nostro “diario di viaggio” per scoprire cosa è successo, chi abbiamo incontrato e quali prospettive si aprono per il futuro dell’innovazione tra Taranto e il Canada.
Il team di neuroscienze del progetto Calliope ha partecipato a un’importante missione scientifica a Québec City, incontrando tre tra i principali attori dell’innovazione canadese: la Université Laval, il Cervo Brain Research Centre e la Municipalità di Québec. Durante la visita, Rodolfo Sardone ha avviato accordi di collaborazione scientifica con il Direttore delle Health Sciences di ULaval e con il prof. Benoît Lamarche con l’obiettivo di esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale nello studio del rapporto tra consumo di alimenti ultra-processati e salute mentale, con particolare attenzione sia alla popolazione adulta sia ai processi di neurosviluppo.
Il confronto è proseguito al Cervo Brain Research Centre, uno dei centri di neuroscienze più avanzati al mondo, noto per l’impiego di tecnologie fotometriche e di nanoscopia capaci, grazie all’integrazione con l’AI, di misurare l’attività in vivo delle cellule nervose a livello sinaptico.
La giornata si è conclusa con la sottoscrizione di un accordo tra la nuova amministrazione del Comune di Taranto e la Municipalità di Québec, già partner di Calliope. L’obiettivo condiviso è promuovere nuove progettualità nell’ambito del Just Transition Fund (JTF), favorendo la costruzione di una rete transnazionale di investitori e innovatori tra Italia e Canada.
Un ruolo determinante nel facilitare questo scambio tra scienza, innovazione e diplomazia economica è stato svolto dalla Camera di Commercio Italiana in Canada.
Il team Calliope è ora al lavoro su due importanti candidature per il programma Horizon Europe: una sfida ambiziosa che rafforza il nostro impegno per una scienza integrata, avanzata e di impatto globale.
CTE Calliope ha partecipato all’ IEEE International Conference on Communications (ICC) a Montréal, portando all’attenzione della comunità scientifica internazionale la propria best practice nel monitoraggio IoT per l’e-health.
Durante i lavori, il direttore scientifico Rodolfo Sardone è intervenuto evidenziando il ruolo strategico delle società di telecomunicazioni nel garantire interoperabilità, qualità e integrità del dato, elementi fondamentali per una reale evoluzione dei servizi sanitari digitali. Una sfida tecnologica e infrastrutturale, ma anche un’opportunità per rendere l’Internet of Medical Things (IoMT) una risorsa affidabile per la prevenzione e la cura.
Nella stessa giornata, la delegazione di Calliope è stata ospite del prof. Alan Evans, tra i più autorevoli neuroscienziati del Nord America, presso The Neuro – Montreal Neurological Institute and Hospital, parte della prestigiosa McGill University.
Evans e il suo team sono alla guida di una delle reti più avanzate di supercalcolo applicato alle neuroscienze, capace di generare un cervello digitale da milioni di risonanze magnetiche, aprendo nuove frontiere per la medicina personalizzata.
L’incontro si è concluso con la definizione di un accordo di collaborazione scientifica tra Calliope e il laboratorio di Evans, che prevede:
- la partecipazione congiunta a progetti Horizon Europe per lo sviluppo di un gemello digitale del cervello, basato su AI generativa;
- un percorso di scambio e innovazione congiunta tra il centro di ricerca tarantino e uno dei poli neuroscientifici più avanzati al mondo.
Una nuova tappa del nostro percorso che punta a connettere innovazione, salute e territorio, costruendo ponti tra la Puglia e il mondo.
L’11 giugno, la delegazione di Cte Calliope e J-TRAIL ha preso parte a una giornata di incontri scientifici con alcune delle più avanzate istituzioni di ricerca canadesi, con l’obiettivo di costruire nuove sinergie tra Taranto e il Canada sui temi dell’urban health, della salute mentale e della transizione verde e digitale.
La mattinata si è aperta con la visita alla Douglas Research Centre e dell’Institute for Mental Health in Childhood della McGill University, guidato dalla prof.ssa Patricia Silveira, esperta internazionale in psichiatria dello sviluppo e direttrice associata del McGill Integrated Program in Neuroscience (IPN).
Durante l’incontro, si è discusso del possibile coinvolgimento nel progetto Food4mind, candidato al bando Horizon-Farm2fork che esplora la relazione tra alimentazione e salute mentale, con un focus specifico sui disturbi del neurosviluppo e gli esordi psicotici in adolescenza. In questo contesto, è stato identificato come partner strategico lo studio longitudinale decennale della Douglas Foundation.
Nel pomeriggio, la delegazione ha raggiunto l’Université de Montréal, alla School of Public Health, dove ha incontrato il team di ricerca su Urban One Health, già partner del progetto Horizon “Zero Pollution Cities”.
Con il prof. Yves Terras e un gruppo multidisciplinare di dodici ricercatori afferenti anche ai centri di eccellenza in Ai Mila e Ivado, è stata approfondita la possibilità di una nuova proposta congiunta sul bando Horizon-Miss-2025-04 per le Climate-Neutral and Smart Cities, con particolare attenzione agli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute cerebrale.
La giornata si è conclusa con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra Cte Calliope, J-Trail e la University of Montreal School of Public Health, volto a consolidare una partnership stabile per la presentazione di future progettualità, la condivisione di competenze e la promozione di attività congiunte di formazione avanzata a Taranto – tra cui winter school e summer school su salute urbana, ambiente e intelligenza artificiale.
Un altro passo in avanti verso la costruzione di un’alleanza internazionale per la salute dei territori e l’empowerment delle città mediterranee nella sfida globale della transizione giusta.
Il 12 giugno la delegazione di Cte Calliope e J-Trail è stata accolta a San Antonio, in Texas, presso il Glenn Biggs Institute for Alzheimer’s and Neurodegenerative Diseases, centro di eccellenza negli Stati Uniti per la ricerca sulle malattie neurodegenerative.
Durante l’incontro con la direttrice del centro, la prof.ssa Sudha Seshadri, e con i ricercatori della UT Health San Antonio, si è discusso dell’avvio di un partenariato strategico finalizzato alla partecipazione congiunta a progetti di ricerca finanziati dal programma Horizon Europe e da agenzie federali statunitensi. Il focus sarà incentrato sul legame tra su inquinamento ambientale e neurodegenerazione con particolare attenzione alle popolazioni più vulnerabili.
Tra gli studi di riferimento per questa collaborazione figurano il San Antonio Family Study, appena avviato, che coinvolge comunità svantaggiate del Sud del Texas; il celebre Framingham Heart Study, attivo dal 1948, che rappresenta uno dei dataset longitudinali più completi al mondo, anche per quanto riguarda l’esposoma e il polluttoma.
Alla giornata hanno preso parte anche altri autorevoli ricercatori come il prof. Ramachandran Vasan, Principal Investigator del Framingham Earth Study, oggi operativo a San Antonio, nonché i team delle unità di sanità pubblica, malattie cardiovascolari e cerebrovascolari del Biggs Institute.
L’incontro ha posto le basi per una collaborazione transdisciplinare e intercontinentale, con l’ambizioso obiettivo di candidare Taranto come primo laboratorio urbano per lo studio dell’esposizione ambientale individuale nell’ottica di una salute globale.
L’obiettivo condiviso: promuovere politiche pubbliche fondate su evidenze scientifiche e avviare programmi di formazione avanzata tra Puglia e Texas, in nome di una global health che superi i confini e metta al centro i territori e le persone.